La prima cosa che mi è venuta in mente di Erice, arrivato su in cima per ammirare il castello di Venere, è stata la magia che ti trasmette questo posto attraverso un cambio repentino di atmosfera fiabesca.
Si passa dallo stare letteralmente sopra le nuvole ed essere avvolti dall’odore e dall’umidità di esse, a stare sotto un sole cocente e vedere panorami incredibilmente fantastici!
“La mia prima volta” è stata in bici…Ho noleggiato il mezzo, sono andato in funivia e “via”, alla scoperta di questo borgo di cui tutti ne parlavano bene ed io, ahimè, ancora non conoscevo!
La mia prima tappa non poteva non essere in pasticceria a provare il dolce tipico, ovvero la Genovese con crema al latte(ci sono anche delle varianti con cioccolato, pistacchio o crema gialla, e forse altre ancora) …
Una pedalata semplice, piacevole e con tanta voglia di conoscere il posto..
Questo borgo lo potrei definire il paradiso dei fotografi: una vasta scelta di panorami, inquadrature particolari e mille scenari da creare..Fantastico!!
Una mia “pecca” è stata non attrezzarmi adeguatamente contro il freddo e non sono rimasto il tempo che Erice merita, ovvero una giornata intera!
Sicuramente in questi quattro mesi avrò modo di passare altri emozionanti momenti in questo luogo, e sicuramente tornerò a scrivere e farvi partecipe, di ogni mia emozione 😉


















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