La tradizione della salicoltura affonda le radici in tempi molto lontani, infatti i Fenici furono coloro che incominciarono questo tipo di attività, specialmente qui, dove adesso vengono chiamate “Le saline di Marsala”.
Questo luogo è all’interno dello “Stagnone” (la laguna più grande della Sicilia) dove, sempre i fenici, capirono l’importanza strategica degli scambi commerciali tra Occidente ed Oriente.
Naturalmente non sono qui a parlare di storia, anche se mi piacerebbe, voglio solo raccontarvi con immagini, e qualche aneddoto, la mia visita in questo posto magico.
Innanzitutto il periodo in cui s’inizia ad estrarre il sale è da fine Luglio a fine Novembre e, secondo me, il mese migliore per far visita alle Saline ( di Trapani o di Marsala) è tra metà Settembre e metà Ottobre, infatti in questo mese, oltre ad ammirare il meccanismo di come si estrae il sale, cosa mooolto interessante, vedrete tanti cumuli a forma Piramidale, cosi che i vostri scatti fotografici, diventino dei momenti indimenticabili.
Il momento migliore per godersi il paesaggio è l’ora del tramonto, infatti avrete la fortuna di vedere questo passaggio dall’arancione chiaro all’arancione scuro, riflettersi sia nelle vasche che tutto intorno a voi, cosi da creare un momento magico e romantico ai vostri occhi.
Naturalmente se volete farvi il “tour del sale” , ovvero l’escursione vera e propria alla scoperta dell’ area protetta ( Stagnone), che comprende Mozia, Isola Grande, Schola, Santa Maria e le saline costiere di San Teodoro, lo consiglio, perché sarà un esperienza unica!
Le foto che vedrete sono state scattate a fine Settembre, l’ora è quella del tramonto ed il momento è quello dell’aperitivo, il modo migliore per godersi il tutto!

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