
La fine degli 80 è stata per le “Mamas”,donne, Zanzibarine l’inizio di una nuova fase socio-economica..
Infatti, grazie ad un progetto per la coltivazione e lavorazione delle alghe per uso cosmetico, le donne del posto hanno fatto un grosso passo avanti nella società dell’Isola.
Sono rimasto a contatto con loro per circa tre mesi, in questo periodo di tempo ho avuto l’occasione di conoscere persone veramente umili e gentili che mi hanno raccontato parecchie cose interessanti, come la loro storia e la loro vita quotidiana..
Une delle “Mamas” mi ha raccontato la storia delle alghe e sono rimasto veramente colpito.
La donna, ancora oggi, non è totalmente considerata ad Unghia(Zanzibar), a volte viene anche tenuta in casa senza la possibilità di ricevere persone o parlare con estranei(ma per fortuna oggi le cose stanno migliorando).
Le foto che ho fatto quel giorno rappresentano per me tanto, perché mi hanno dato la possibilità di parlare con loro e di ascoltarle.
Ho la fortuna di conoscere così tanta gente con culture differenti dalla mia, che a volte do per scontato la bellezza del mio lavoro!!



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