Era la seconda volta che mi avventuravo in un safari, ma l’entusiasmo era pari a quello della mia primissima esperienza.
Il parco nazionale sempre lo stesso: Tra lo Tsavo est e quello Ovest.
Il tragitto per raggiungere la destinazione richiedeva ben quattro ore, e altrettante ne avrei impiegate per il ritorno. Tuttavia, l’emozione di trascorrere una notte in mezzo alla savana rendeva ogni sforzo assolutamente degno di essere fatto.
Durante il percorso comunque si può godere di una realtà molto Africana che non ha mai stancato i miei occhi.
L’avventura iniziò all’alba, quando il sole spuntava timido all’orizzonte, tingendo il cielo di mille sfumature di arancio e rosa. Il mio cuore batteva forte, mentre il fuoristrada si inoltrava lentamente nella vasta distesa di erba e terra, terra di un rosso acceso. Il paesaggio era mozzafiato: alberi maestosi si ergevano orgogliosi, come guardiani di un mondo selvaggio e affascinante. La guida, un uomo esperto e appassionato del suo lavoro, ci raccontava storie e aneddoti sui luoghi che attraversavamo e sugli animali che speravamo di incontrare. Ogni suo racconto era avvincente e dettagliato, come se volesse farci immergere completamente in quell’ambiente sconosciuto e affascinante. Dopo aver percorso un lungo tratto di savana, il nostro veicolo si fermò per permetterci di ammirare uno spettacolo indimenticabile: un gruppo di elefanti si muoveva maestoso e imponente, mentre, con il loro passo lento, s’incamminavano lungo la strada che li avrebbe portati a cibarsi e dissetarsi. Le loro movenze, lente e possenti, mi facevano sentire piccolo di fronte alla grandiosità della natura. Proseguendo il nostro viaggio, ci imbattiamo in un branco di leonesse con qualche cucciolo, la distanza era tanta, però è stato bellissimo vedere i piccoli seguire la loro mamma. Silenziose e aggraziate, si muovevano con eleganza tra l’erba alta, mentre i loro occhi scrutavano attentamente l’orizzonte alla ricerca di possibili prede.
Poi all’improvviso una di loro venne dalla nostra parte, come se volesse farsi fotografare, essere lei la protagonista.
La loro bellezza e il loro istinto predatorio rendevano l’incontro un’esperienza davvero emozionante. Non molto distante, scorgemmo un Ghepardo, che dire, un essere dall’eleganza smisurata, tra gli animali che amo c’è proprio lui, ed era li, a circa 20 metri da me.
Le loro macchie e la loro agilità li rendevano perfetti cacciatori, capaci di raggiungere velocità impressionanti. Osservarli da vicino era un privilegio che non scorderò mai. Il safari proseguì tra avvistamenti di numerosi altri animali, come quelli che si vedono nei documentari naturalistici: giraffe dal lungo collo, zebre dalle strisce inconfondibili, antilopi agili e scattanti. Ogni creatura che incontravamo aggiungeva un tassello a quella straordinaria esperienza, rendendola unica e irripetibile. La sera, dopo aver percorso chilometri di savana, giungemmo al nostro Lodge per la notte. La struttura era confortevole e sopratutto sicura da animali non proprio amichevoli, mentre il cielo stellato si faceva sempre più luminoso. La notte in mezzo alla savana fu un’esperienza indimenticabile, un’occasione per sentire i suoni della natura e i richiami degli animali nel buio. Mi addormentai cullato dal vento e dalle voci della savana, sapendo che l’indomani avrei avuto un’altra giornata avventurosa. Il mattino seguente, al risveglio, il sole illuminava nuovamente il paesaggio e il nostro safari riprendeva il suo corso, alla scoperta di nuovi incontri e nuove emozioni. Dopo altre quattro ore di viaggio, il nostro safari giunse al termine. Il ritorno alla realtà fu un misto di malinconia e gratitudine per aver vissuto un’esperienza così straordinaria e intensa. Tornai in hotel con il cuore colmo di ricordi indimenticabili, consapevole che quella seconda avventura nella savana sarebbe rimasta per sempre impressa nella mia memoria.
Adesso sono quasi alla fine della mia stagione qui in Kenya e devo dire che il famoso ” Mal d’Africa ” è tornato a farmi visita.
Viviamo in un mondo meraviglioso che pochi sanno apprezzare veramente.
Viva la vita!!

















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